Naked Lines

Naked Lines

Corpi fuori da ogni contesto, collegati, intrecciati, connessi, che si annodano tra loro in modi inaspettati, creando una nuova logica visiva. Martoz e Gloria Pizzilli ci accompagnano in un viaggio tra anatomie misteriose come paesaggi senza prospettiva, spazi che è possibile percorrere nonostante le strade non seguano una direzione coerente e gli edifici sembrino sfidare le leggi della fisica. Il corpo umano viene indagato non solo come una forma isolata, ma come elemento strutturale che riempie il foglio in modo originale e sorprendente, rompendo le convenzioni tradizionali della rappresentazione. Linee nude disegnano corpi che diventano strumenti di contatto, ponti tra sé e l’altro, come se ogni figura fosse un portale che conduce verso una dimensione altrimenti inaccessibile. Fisionomie enigmatiche e allo stesso tempo familiari, che appartengono a soggetti con cui si può dunque dialogare anche nell'impossibilità di esistere.

 

In mostra disegni originali e stampe Risograph, frutto della ricerca dei due autori che si muovono agilmente fra media tradizionali e digitali. Acqua, inchiostro, grafite: materia ma anche bit per rappresentare un'estensione fisica fuori del tempo, sinonimo stesso dell'emozione dell’atto creativo.